Eccoci per raccontare le vacanze 2011.
Dopo la stupenda esperienza dell’anno scorso (un mese in
Francia), anche quest’anno abbiamo deciso di andare a zonzo per l’Europa: Praga
e Germania del nord.
Premetto che non darò spiegazioni dettagliate su cosa andare
a visitare oppure no nelle varie località, queste sono notizie che si possono
reperire su vari siti o usando varie guide turistiche, preferisco dare
informazioni pratiche come l’uso della carta di credito o bancomat, cambio di
soldi (euro-corone), prestare attenzione ai male intenzionati, coordinate gps
per le soste ecc, ecc.
Componenti del
viaggio:
Marco (io):
creatore del viaggio e autista.
Patrizia:
cuoca, scrittrice, navigatore e consultatrice di mappe.
Toby: l’essere
peloso.
Periodo del viaggio:
dal 06 al 26 luglio, partenza: Mantova.
Il programma di
viaggio era:
Praga, Potsdam, Berlino, Schwerin, Wismar, Lubecca, Isola di
Fehmam, Schleswig, Flensburg, Celle, Goslar, ma come noterete leggendo, il
viaggio è stato modificato….durante il viaggio, il bello del camper !!!
Finalmente si parte, alle 17 ho finito la giornata
lavorativa, doccia volante, ore 17,57 ho acceso il camper e alle 18…..iniziano
le vacanze !!!!!!
Mercoledì 06 Mantova – Praga 827 km
Direzione Praga, per la sosta notturna ho selezionato tre opzioni
da scegliere nelle vicinanze, dipende dal sonno.:
Furstenfelbruck gratuito GPS
N. 48.171563° E. 11.246545° (1°
vicino a Monaco 509km)
Bad Abbach GPS
N 48.926944 - E 12.039444° (2° - 570 km)
Kelheim 6/24h GPS
N 48.914452° - E
11.872322° (alternativa alla 2° 579
km)
Probabilmente grazie alla carica della vacanza, all’una arriviamo
nell’area di Vohenstrauß, si tratta di un semplice
parcheggio, gratuito, ma ottimo per la sosta notturna.
Alle 9.30 riprendiamo il viaggio per fermarci dopo pochi
km per l’acquisto della vignetta autostradale per la Repubblica Ceca,
13 euro.
Finalmente a mezzogiorno arriviamo al campeggio scelto per
la visita di Praga, Dana Troja GPS N.
50.117282° E. 14.431930°, http://www.campdana.cz/italy.php.
Piccolo campeggio situato nella “via dei campeggi” a nord di
Praga, gestori gentilissimi e a pochi passi dalla fermata del tram per il
centro, si può pagare tranquillamente con la carta di credito.
Informazioni e
suggerimenti utili per Praga.
Prima di tutto, la carta di credito é accettata in quasi
tutti i negozi e ristoranti. Puoi ritirare soldi con il bancomat negli
sportelli automatici delle banche quando vuoi, non hai bisogno di scambiare
troppo. Attento a persone che
offrono soldi da scambiare per la strada offrendo ottimi tassi di cambio. E’
probabile che siano rubati, oppure sono imbroglioni che vendono soldi Bulgari di poco prezzo invece del Ceco.
Altri imbroglioni usano carta comune in mezzo delle banconote, quando inizi a
contare le banconote e ti rendi conto, sono andati via. Ci sono uffici di
cambio negli aeroporti, stazioni ferroviarie o di autobus, anche in strada,
sono abbastanza sicuri però “molto cari”, anche se annunciano cambio con 0% di
commissione.
Ultima nota: non aprire la borsa in pubblico dove ci sono
molte persone.
Un consiglio dove mangiare: Birrificio monastico
Strahov, N. 50.086748° E. 14.388467°
Lunedì 11 Praga – Terezin – Goslar 431 km
Ecco la prima
modifica al viaggio. Decidiamo di fare Berlino al ritorno, dopo aver fatto
quattro giorni a Praga percorrendo parecchi km al giorno a piedi, non ce la
sentiamo si fare subito 6 giorni a Berlino, ma di optare per mete più leggere.
La prima tappa è
il campo di concentramento di Terezin, 60 km a nord di Praga, N. 50.513334° E. 14.158969°, dove arriviamo alle 11 e
ripartiamo alle 16.
Alle 21 arriviamo a
Goslar, ufficialmente è un area attrezzata con carico e scarico, realmente è un
solo parcheggio N. 51.910450° E. 10.417570°
(4 euro al giorno) perché l’impianto
automatico è fuori uso.
Martedì 12 Goslar – Celle 100 km
Dire che Goslar è
Fantastica è veramente poco, una delle città più bella e completa mai visitato.
Proprio in questa
località inizia la nostra avventura in Germania, ci rendiamo subito conto di
quanto sono efficienti i servizi (impianto automatico carico e scarico a parte)
e quanto costa vivere la giornata, abbiamo fatto compere in negozi in centro,
pagando, scarpe e vestito il 40-50% in meno che in Italia.
Tornati al camper
partiamo per Celle dove arriviamo alle 21, parcheggio (euro 1,80 x 3 ore) nell’area non custodita, con carico e scarico
Mercoledì 13 Celle – Burg (Isola di Fehmarn) 265 km
Sveglia alle 9,
colazione veloce e partiamo alla scoperta di Celle con il peloso. Cittadina
molto bella ma al di sotto delle aspettative, praticamente nulla a che fare con
Goslar. Facciamo carico e scarico, spesa al supermercato e alle 17,42 via verso
Burg dove arriviamo alle 21,30. Andiamo alla ricerca dell’area trovata tramite
internet ma non troviamo neppure l’ombra, iniziamo a girare alla ricerca di un
parcheggio, troviamo un buon posto al supermercato Fleggaard gps N. 54°26’34.8”
E. 11°10’42.8”, di fianco al Mc Donald, dove c’è anche un ufficio informazioni.
Giovedì 14
Questa mattina
riposo, perciò sveglia alle 10. Abbiamo cercato di comperare della birra al
supermercato dove siamo parcheggiati, non sappiamo per quale motivo ma non ci
siamo riusciti, peccato perché costava veramente poco. Amareggiati e assetati
andiamo in giro per Burg con Toby e incuriositi da magnifici panini decidiamo
di provarli, FANTASTICI !!!!!! Sono panini con aringa, insalata e cipolla.
Poveri noi, inizia
a piovere.
Venerdì 15 Burg – Lubecca 141 km
Oggi giro
dell’isola, l’intenzione era quella di usare lo scooter, ma visto la
pioggia…..ricorriamo al camper. A Burgtiefe Toby decide che è arrivata l’ora
del bagno, così senza trattenerlo oltre si butta deciso in un acqua a dir poco
gelida e noi abbiamo deciso di seguirlo virtualmente, beato lui. Dopo un altro
favoloso panino con aringa proseguiamo il nostro viaggio in direzione
Bannesdorf, Puttgarden e Landkirchen. Prima di lasciare l’isola decidiamo di
tornare a Burg, vogliamo la birra !
Troviamo un altro
supermercato, il Calle, dello stesso stile di quello di prima, solo che qui
riusciamo a fare spesa e scorta di birra, lattine di Weissbier da 0,5 a 0,78 euro.
Fatta la scorta di
birra alle 17 partiamo per Lubecca, naturalmente sotto la pioggia. Arriviamo alle
18,30 al parcheggio per camper (5 euro per 24 h) gps N. 53.87156° E. 10.67868°,
parcheggiamo e….arriva il sereno.
Sabato 16 Lubecca – Schwerin 106 km
Questa mattina
sveglia presto, alle 8,30, perché c’è tanta carne al fuoco. Finalmente c’è il
sole, Lubecca si presenta subito una bella città, è sufficiente guardare la
porta Holstentor.
Visita “veloce”
della città e alle 19 si parte per Schwerin.
Arriviamo alle 21
e parcheggiamo in centro gps N. 53°37’46” E. 11°25’10” (16 euro).
Domenica 17
Schwerin – Wismar 32
km
Il programma della sera precedente era bellissimo, sveglia
presto, visita del castello e via verso Wismar.
Era bellissimo: ci
siamo svegliati alle 9, piove e siamo nel bel mezzo di una supergara di triathlon,
o qualcosa di simile, perciò hanno sigillato il paese. Polizia, volontari,
transenne ovunque. E noi parcheggiati nel mezzo.
Bene, facciamo
colazione con calma e andiamo verso il castello. Quando usciamo non piove
perciò visitiamo i giardini…tra corridori, ciclisti e nuotatori, veramente
bello.
Torniamo al camper
e mentre attendiamo la rimozione delle transenne ci facciamo una buona birra.
Alle 15,20
partiamo e arriviamo a Wismar alle 16,15, gps dell’area camper: N. 53,894185°
E. 11,450332 (9 euro x 24 h, 1 euro x carico, 3 euro x scarico, 1 euro x
corrente). Serata in giro per Wismar mangiando pesce e bevendo birra. Che bella
vita !!!
Lunedì 18 Wismar – Isola di Poel km 21
Sveglia alle 9,
sbirciamo fuori e vediamo finalmente….il soleeeeeee. Oggi ci portiamo anche
Toby, che esprime immediatamente il suo consenso. Leggiamo che una delle cose
da visitare è la “vecchia” birreria Brauhaus am Lohberg costruita nel1452,
perciò, dopo aver visitato la città, siamo tornati, abbiamo pranzato e
comperato birra. Che bella vita !!!
Alle 15,45 partiamo
per la nuova meta, alle 16,25, dopo una strada abbastanza stretta arriviamo in
paradiso. Praticamente non c’è nulla, tre camper, due auto e il mare, gps N.
53°58’14.1 E. 11°23’03.8 (8 euro 24 h).
Martedì 19 Isola di Poel – Bad Doberan km 78
Finalmente questa
mattina si riposa, sveglia alle 10, fuori c’è il sole. Bella passeggiata fino a
Timmendorf, all’andata per una stradina non asfaltata e al ritorno via
spiaggia. Alle 18 partiamo per Bad Doberan e alla ricerca di uno scarico per il
wc, a Heiligendamm finalmente troviamo un area per fare carico e scarico,
però….mai dire mai, l’operazione si può fare dalle 09,00 alle 09,30 e dalle
18,00 alle 18,30, assurdo. Arriviamo a Bad Doberan alle 20,30, parcheggiamo in
un parcheggio non proprio per il camper, vicino al supermercato Lidl.
Mercoledì 20 Bad Doberan
Oggi sveglia alle
9, raggiungiamo la stazione dei treni e prendiamo il trenino Molli (11,40 euro
a testa A/R), dal 1886 collega Bad Doberan con Heiligendamm e
Kühlungsborn. Ancora oggi “Molli” percorre un tratto di 15,4 Km e, tra sbuffi e
scampanellii, accompagna i suoi ospiti a destinazione attraversando strette
stradine lungo prati e campi.
Giovedì 21 Bad Doberan – Dranske km 179
Brutta mattina,
abbiamo trovato una “bella” sorpresa, la multa! Controlliamo bene la cifra ed
ecco la sorpresa, 10 euro. Praticamente 10 euro per divieto di sosta, come in
Italia. Dopo i festeggiamenti subentra il panico, dove si paga? A chi possiamo
chiedere? Se non paghiamo arriva a casa? Tranquilli, tutto semplicissimo,
potevamo entrare in banca, segnata sulla multa, e pagare oppure raggiungere la Rathaus, l’ufficio cassa e
pagare, tutto in dieci minuti. Alle 11,30 partiamo per l’Isola di Rügen,
durante il tragitto inizia a piovere, purtroppo è solo l’inizio. Alle 15
arriviamo al campeggio Küstencamp, gps N. 54°39’48” E. 13°16’10” (15 euro al
giorno) sotto il diluvio, purtroppo continua a piovere anche tutta notte. Ecco
un altro cambiamento, decidiamo di modificare ancora il viaggio. Arrivati agli
sgoccioli della vacanza e visto il tempo, decidiamo di avvicinarci all’Italia.
Venerdì 22 Dranske
- Werder km 347
Sveglia presto e
alle 9,15 partiamo. Le sorprese però non sono finite, per arrivare all’unico
ponte per lasciare l’isola ci sono circa 25 km di coda, due ore perse. Che importa,
tanto piove. Alle 16,15 finalmente arriviamo al parcheggio gps N. 52°22’41” E.
12°56’13”
Sabato 23 Werder – Potsdam km 42
Teoricamente le
due località distano circa 13
km, ma a causa di lavori sul ponte diventano 42,
iniziamo bene. Dopo quasi due ore arriviamo al parcheggio del castello (20 euro
per 8 ore!!!!!!!). Abbiamo visitato il castello e il parco, senza perdere la
visita al secondo amore di mia moglie (il primo sono io), Caravaggio. Abbiamo
visitato il padiglione cinese e il palazzo nuovo con la camera della grotta,
stupenda. Alla fine, distrutti ma appagati, cena alla birreria Gasthausbrauerei
"Meierei im Neuen Garten" in riva al lago, gps N. 52.421991° E. 13.069075°.
Per dormire ci rechiamo in un parcheggio gratuito vicino
al castello gps N. 52.407215° E. 13.045715°.
Domenica 24 Potsdam
– Andechs km 583
Come ultima meta
torniamo per la terza volta nella “nostra” Andechs. Partiamo alle 09,45 e
arriviamo alle 16,45, ci sistemiamo nel parcheggio gratuito vicino al monastero
e alla birreria gps N. 47.974244° E. 11.185967°. Dopo un buono birrino (1 litro) in birreria, ci
rechiamo al nostro solito ristorante, ma ahimè, secondo noi è cambiata la
gestione e lo stinco con le loro verdurine è decisamente peggiorato, peccato.
Lunedì 25 Andechs – Mantova km 490
Bene, eccoci
all’ultimo giorno. Partiti alle 10,30 e arrivati alle 17.30.
Km percorsi:
3.661
Spese gasolio: 670 euro
Osservazioni:
Anche quest’anno
abbiamo fatto un bel viaggio. La località da non perdere? Praga a parte, la
località più bella, naturalmente secondo noi, è Goslar, un vero gioiello. Per
coloro che amano passeggiate e bicicletta, Isola di Fehmarn e Isola di Poel, sono meravigliose, verde e
ciclabili.
Due cose che ci hanno colpito:
!) I prezzi,
abbiamo preso due paia di scarpe e un vestito. Le stesse scarpe le trovo anche
a Mantova, in un magazzino, unico rivenditore per tutta la provincia, peccato
che costano il doppio!!!
2) Vendono la
spazzatura al supermercato (plastica, lattine e vetro), i soldi li ritiri alla
cassa, oppure ti viene scalata dalla spesa.
La tristezza:
Ammettere quanto
l’Italia è in ritardo su tutto con gli altri paesi europei.